RISULTATI B – Azioni di attuazione

B1 – Partecipazione e supporto nello screening delle istituzioni mediche e delle cliniche veterinarie che dismettono attrezzature mediche

Gli interlocutori di tale azione sono le realtà che utilizzano attrezzature o dispositivi biomedicali e per i quali è stata decisa la dismissione. L’obiettivo dell’azione consiste sostanzialmente nella costruzione di un percorso di analisi delle attrezzature dismesse “macro-suddividendole” secondo la tipologia in modo da poter definire i canali di destinazione.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• 60 strutture sanitarie che dismettono beni contattate;
• 10 richieste di informazioni e di collaborazione ricevute;
• 5 strutture con cui è stata avviata una collaborazione;
• Avviata la formazione congiunta tra operatori Cauto e operatori AFF;
• Proseguimento dell’azione promozionale con le strutture contattate e pianificazione degli incontri con nuove strutture.

[dati aggiornati a novembre 2015]

B2 – Analisi per una precisa caratterizzazione come rifiuto dell’attrezzatura medica

L’obiettivo di questa azione consiste nell’elaborazione di criteri scientifici per la corretta caratterizzazione di alcune apparecchiature sanitarie relativamente alla presenza al loro interno di sostanze pericolose o di altre problematiche legate ad una loro classificazione come rifiuto.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• Elaborato un modello per la corretta caratterizzazione di alcune apparecchiature sanitarie relativamente alla presenza di sostanze pericolose (in riferimento alla normativa RoHS) o di altre problematiche legate ad una classificazione come rifiuto;
• 1 attrezzatura medica analizzata al fine di verificare la presenza di sostanze pericolose (in riferimento alla normativa RoHS) o per verificare l’eventuale radioattività.

[dati aggiornati a novembre 2015]

B3 – Gestione dei rifiuti di attrezzature mediche, in particolare RAEE, da parte di istituzioni mediche (incluse le cliniche veterinarie)

Scopo della presente azione è modulare il sistema di gestione della parte di attrezzature sanitarie che una struttura (ospedale, dispensario, studio medico, ecc.) o un presidio veterinario (clinica, laboratorio, studio) hanno deciso di dismettere come rifiuto.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• 20 tonnellate di rifiuti di attrezzature provenienti da strutture sanitarie gestiti;
• Avviata la formazione congiunta tra operatori Cauto e operatori AFF (Brescia, 2-4 settembre 2015; Brescia, 19-22 settembre 2016);
• Accordi con 8 impianti di destino.

[dati aggiornati a settembre 2016]

B4 – Laboratorio per il recupero di apparecchiature mediche 

L’azione prevede l’implementazione di una vera e propria attività produttiva per la revisione delle attrezzature. Scopo della presente azione è dunque promuovere il percorso di donazione a scopo benefico di attrezzature sanitari stabilendo le procedure all’interno del sistema integrato per una corretta gestione delle attrezzature.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• Strutturazione di un laboratorio per la revisione delle attrezzature;
• 60 attrezzature medicali e 20 arredi sanitari (equivalenti a 10 tonnellate di rifiuto non prodotto) revisionate.

[dati aggiornati a novembre 2015]

B5 – Donazione dell’attrezzatura medica recuperata alle istituzioni sanitarie e ai destinatari in tutto il territorio europeo

Scopo dell’azione è la strutturazione di un corretto processo di donazione di apparecchiature sanitarie a soggetti e organismi che operano sul territorio UE, in particolare enti che svolgono attività sociosanitarie a scopo benefico e di carità.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• 20 possibili beneficiari contattati;
• 50 attrezzature medicali donate a soggetti che operano in Italia, Romania e Lituania.

[dati aggiornati a novembre 2015]

B6 – Distribuzione a privati di apparecchiature e piccoli dispositivi per l’assistenza domiciliare 

Scopo dell’azione è l’organizzazione di un sistema di distribuzione di ausili sanitari sul territorio limitrofo all’attività di Medicus Mundi Attrezzature.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• 50 ausili donati;
• 100 contatti privati per la distribuzione di ausili e piccole attrezzature sanitarie raggiunti;
• Collaborazione con associazioni del territorio limitrofo all’attività di Medicus Mundi Attrezzature.

[dati aggiornati a novembre 2015]

B7 – Applicazione del sistema integrato in Romania ed Europa

L’azione prevede la realizzazione presso l’impresa sociale Ateliere Fara Frontiere dell’attività di intercettazione, recupero e ripristino delle apparecchiature medicali dismesse.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• Progettazione degli spazi del laboratorio;
• Avviata una ricerca di mercato che ha coinvolto l’Associazione Universitaria di Bucarest al fine di verificare la disponibilità degli ospedali alla donazione/ricezione;
• Formazione degli operatori sul territorio (Bucarest, 8-9 settembre 2016).

[dati aggiornati a settembre 2016]

B8 – Tavolo di lavoro nazionale per la definizione di linee guida nel campo della gestione delle attrezzature mediche dismesse 

L’obiettivo dell’azione consiste nella realizzazione di un network nazionale che coinvolga diversi soggetti istituzionali e i consorzi di gestione dei rifiuti al fine di confrontare i risultati, delineare delle procedure comuni e definire eventuali proposte di semplificazione o cambiamento legislativo.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• Incontri di pianificazione dell’attività;
• Incontro a Roma in data 7/8 ottobre 2015;
• Tavola rotonda durante Ecomondo in data 4 novembre 2015;
• Incontro con Regione Lombardia (Settore Ambiente e Settore Sanità) in data 24 febbraio 2016;
• Concordato incontro con CdCRAEE e Second Life nel 2016;
• Studio della normativa di settore in Europa e in Italia;
• Tavola rotonda durante Ecomondo in data 10 novembre 2016;
• Stato di fatto e valutazione sulla gestione delle apparecchiature elettromedicali

Documenti:

• Relazione sugli strumenti normativi ad oggi esistenti in Europa e in Italia

[dati aggiornati a luglio 2016]

B9 – VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA (LCA)

Scopo dell’azione è l’elaborazione di un confronto del sistema di gestione integrato MED con alternative più comuni al fine di quantificare i vantaggi in termini di prestazioni ambientali ottenuti con l’innovazione introdotta. L’LCA si propone infatti di individuare e valutare l’importanza degli impatti ambientali durante l’intero ciclo di vita di un sistema.

Risultati finora raggiunti (l’azione è ancora in corso):

• E’ stata effettuata una raccolta dei riferimenti bibliografici;
• E’ in fase di realizzazione la relazione sullo stato dell’arte nel campo dell’LCA riguardanti apparecchiature mediche scartate.

[dati aggiornati a novembre 2015]