newsletter n.2 – Dicembre 2015

Action in progress

AVVIATO CON SUCCESSO IL TAVOLO DI CONSULTAZIONE NAZIONALE PER LA DEFINIZIONE DI LINEE GUIDA NEL CAMPO DELLA GESTIONE DELLE ATTREZZATURE MEDICHE DISMESSE

Il 4 novembre durante Ecomondo a Rimini, presso lo stand di Legambiente, si è svolto uno degli incontri in calendario mirati alla definizione di procedure comuni e alla raccolta di proposte di semplificazione o modifica legislativa riguardanti la gestione delle attrezzature mediche dismesse. Il workshop, dal titolo “Criticità e punti di forza nell’applicazione delle normative in materia di gestione dei RAEE in campo medico”, ha di fatto portato avanti il lavoro già iniziato nell’incontro avvenuto a Roma il 6 e il 7 ottobre tra i diversi partner di progetto.  La tavola rotonda ha visto la partecipazione, oltre ai promotori del progetto, anche di consorzi e di esperti del settore, che si sono confrontati sulle modalità di uniformare la legislazione a livello nazionale in modo da avviare un nuovo sistema per ridurre i rifiuti da attrezzature elettriche mediche e RAEE e massimizzarne il riutilizzo e la rigenerazione.

La raccolta degli strumenti normativi effettuata in questi mesi aveva già evidenziato delle discrepanze non solo a livello normativo ma anche dal punto di vista delle autorizzazioni necessarie per gestire ed eventualmente rigenerare il rifiuto ove possibile. Il confronto ha fatto inoltre emergere come in alcuni casi sia indispensabile effettuare una donazione all’impresa che si occuperà della rigenerazione affinché il processo stesso possa essere avviato.

Prossimo appuntamento per il tavolo di consultazione a gennaio 2016.

IL PROGETTO AVANZA E STA RAGGIUNGENDO I RISULTATI PREVISTI

Dopo poco più di un anno dall’avvio del progetto, i risultati ottenuti da tutti i partner iniziano a essere importanti e numericamente significativi.

Tra le 60 strutture sanitarie che dismettono beni finora contattate e le 10 richieste di informazioni e di collaborazioni ricevute, è stata avviata una collaborazione con 5 strutture, oltre ad aver individuato 20 possibili beneficiari (tra soggetti e organismi che operano sul territorio UE). Sono stati inoltre instaurati anche 100 contatti per la distribuzione di ausili e piccole attrezzature sanitarie.

La rete di contatti avviata ha permesso anche di trattare le prime 20 tonnellate di rifiuti, di revisionare 60 attrezzature medicali e 20 arredi sanitari e di donare 50 attrezzature medicali a soggetti che operano in Italia, Romania e Lituania.

Notevole successo hanno avuto anche le giornate di formazione avvenute tra operatori CAUTO e operatori AFF sia in Italia che in Romania, come anche le giornate dimostrative durante il XV Convegno Nazionale AIIC e a Bucarest e le lezioni presso le Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia e dell’Università di Bucarest.

Parallelamente è proseguita l’attività di ricerca che ha portato alla realizzazione di un report sull’analisi dello stato dell’arte del sistema di gestione delle attrezzature dismesse e dei rifiuti da attrezzature mediche in Italia, Spagna, Germania e Romania. E’ stato inoltre elaborato un modello per la caratterizzazione di alcune apparecchiature sanitarie rispetto alla presenza di sostanze pericolose (in riferimento alla normativa RoHS) al loro interno o di altre problematiche legate ad una classificazione come rifiuto, oltre ad essere già stata analizzata una attrezzatura medica anche per verificarne la radioattività.

Infine è sempre in continuo aggiornamento il sito internet realizzato in tre lingue (italiano, inglese e rumeno), insieme alla diffusione di comunicati stampa e di materiale promozionale.


Coming soon

COME CLASSIFICARE E GESTIRE I RIFIUTI NELLE STRUTTURE SANITARIE? INCONTRO DI FORMAZIONE ORGANIZZATO DALL’UNIVERSITÀ DI BRESCIA

Il 20 e 21 gennaio 2016 si terranno presso il “Collegio Universitario Lucchini” di Brescia due giornate di formazione incentrate sulla classificazione e sulla gestione dei rifiuti nelle strutture sanitarie. Il corso intende fornire gli strumenti tecnici e legislativi necessari per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, con un particolare focus sulle nuove modalità di gestione anche al fine di ridurre preventivamente la quantità di rifiuti da dover smaltire ed incentivare il recupero/riciclo.  Saranno dunque evidenziate le caratteristiche e le criticità del nuovo sistema di classificazione dei rifiuti, i nuovi criteri, le competenze interdisciplinari necessarie, gli aspetti riguardanti i ruoli e le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti (produttori, esecutori delle analisi e delle caratterizzazioni e committenti della gestione dei rifiuti). Maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili nel programma.


Best Practices

PROGETTO SECOND LIFE, ANCHE GLI ELETTRODOMESTICI HANNO UNA SECONDA VITA!

Nell’attuale contesto economico e soprattutto ambientale i prodotti usati e preparati al riutilizzo ed i relativi ricambi possono rappresentare la soluzione ideale per il consumatore, assicurando contemporaneamente qualità del prodotto, rispetto dell’ambiente e un costo limitato. E’ proprio in quest’ottica che si inserisce il progetto Second Life, nato dalla collaborazione dell’Adriatica Green Power (azienda marchigiana specializzata nel trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti) con Legambiente, con la Regione Marche e le Amministrazioni locali. Second Life si pone l’obiettivo di promuovere la cultura del riuso nel mondo dei RAEE, prevedendo la distribuzione di elettrodomestici rigenerati a prezzi convenzionati. Il progetto è stato introdotto all’interno dell’iniziativa Comuni Ricicloni e l’intento delle prime 103 amministrazioni locali che hanno aderito è quello di dare la possibilità ai cittadini con difficoltà economiche di acquistare elettrodomestici a prezzi convenzionati attraverso il rilascio di un voucher che dovrà essere consegnato nel momento dell’acquisto. La nascita a maggio del primo outlet di elettrodomestici usati, rigenerati e garantiti in Italia è solo dunque uno dei primi e più evidenti risultati che questa esperienza ha già ottenuto: meno di 300 metri quadri  ospitano, infatti, vecchie lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori tornati come nuovi e pronti per essere nuovamente venduti. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.secondlifeitalia.it