Newsletter n.5 – Giugno 2017

CONFERENZA FINALE LIFE-MED

Il 18 maggio 2017 si è tenuta la conferenza finale del progetto Life-MED. L’incontro si è svolto dalle ore 9.00 alle 12.45 presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale nella Sala Consiliare, in via Branze, 38 a Brescia.

Sono stati presentati i risultati ottenuti sia in Italia che in Romania nei 36 mesi di vita del progetto Life-MED che ha coinvolto la Cooperativa sociale CAUTO, Legambiente Lombardia, l’Università di Brescia, Medicus Mundi Attrezzature di Brescia e il partner rumeno Ateliere Fara Frontiere. La conferenza è stata introdotta dagli interventi di Alessandro Zani, Anna Brescianini, Mattero Severgnini e Patrick Ouriaghli. Casione L’incontro è stato anche l’occasione per un confronto sulla proposta di linee guida per la gestione dei RAEE ospedalieri e sulle nuove sfide dell’economia circolare.


RISULTATI FINALI

Il progetto LifeMED, che si conclude il 30 giugno 2017, ha conseguito dei risultati molto significativi ed efficaci, rispondendo pienamente agli obiettivi prefissati.

I partner dell’iniziativa hanno individuato 80 enti beneficiari in Europa ai quali sono state destinate, attraverso donazione, le apparecchiature revisionate, con l’obiettivo di avviare un sistema di recupero e riacquisto delle attrezzature nel settore sanitario. Tra le realtà coinvolte sul territorio italiano l’Asst di Crema ha rappresentato uno degli esempi più virtuosi di partecipazione.

In 3 anni in Italia sono stati donati 162 arredi e 254 attrezzature, sono stati distribuiti 128 ausili e 52 piccole attrezzature a uso domestico, sono state revisionate 342 attrezzature, evitando 45 tonnellate di rifiuti prodotti, e sono state gestite 120 tonnellate di rifiuti.  Mentre in Romania si sono raggiunti questi risultati: accesso a 189 istituti medici, raccolta di 21 tonnellate di RAEE ospedalieri, trattamento di 875 apparecchiature mediche e preparazione al riuso  di17 tonnellate di RAEE ospedalieri.

Nel corso della conferenza finale Life-MED sono inoltre state presentate le linee guida per la presentazione dello stato di fatto e delle valutazioni sulla gestione delle apparecchiature elettromedicali, grazie alle quali è stato possibile definire alcuni elementi comuni che caratterizzano le apparecchiature elettriche ed elettromedicali. I dati emersi grazie allo sviluppo del progetto Life-MED riguardano soprattutto la definizione delle caratteristiche delle apparecchiature elettromedicali, l’identificazione delle normative più rilevanti sia a livello nazionale che europeo. Un focus specifico è dedicato alle opportunità di gestione e alla destinazione delle apparecchiature elettromedicali.

Per approfondire le tematiche trattate nelle linee guida è possibile consultare il file completo – download


ANALISI SOCIALE ED ECONOMICA

Una delle azioni previste dal progetto LIFE MED è stata l’analisi della sostenibilità sociale ed economica nel lungo periodo.

L’impatto sociale è stato valutato mediante una raccolta dati con questionari compilati dagli stakeholders coinvolti nel progetto (donatori, beneficiari, partner) con l’obiettivo di analizzare i seguenti aspetti:

  • aumento dell’occupazione grazie a nuove assunzioni da parte dei beneficiari nel corso del progetto;
  • ulteriore aumento dell’occupazione, una volta che il nuovo sistema di gestione integrata delle attrezzature medicali dismesse sarà pienamente operativo, dopo la conclusione del progetto;
  • l’accesso a istituzioni mediche più avanzate da parte dei cittadini di tutti i paesi europei.

L’impatto economico è stato invece valutato tramite l’analisi di 3 scenari:

  • MED0 scenario pre-progetto;
  • MED1 scenario post-progetto con focus su donazioni/cessioni in Europa;
  • MED2 scenario post-progetto con donazioni/cessioni di alcune tipologie di apparecchiature selezionate, tra cui gli ausili per privati, sia in Europa che su mercato intercontinentale.

Si è evidenziato che entrambi gli scenari post-progetto determinano un vantaggio economico per gli attori coinvolti. In particolare, lo scenario MED2 comporta una rilevante riduzione dei costi per donatori e riceventi e un incremento dei ricavi per i partner con un ruolo nel processo di ritiro e cessione. Dall’analisi economica emerge che una delle azioni più interessanti è quella di revisione/riparazione e distribuzione a privati di ausili e piccole attrezzature: sono stati infatti distribuiti più di 270 ausili nel corso dell’intero progetto.


PROPOSTA DI RISOLUZIONE FINALE

La mattina del 18 Maggio è stata depositata in Commissione Ambiente della Camera la risoluzione sulla gestione dei dispositivi medico sanitari dismessi, a firma degli Onorevoli Maria Chiara Gadda, Miriam Cominelli, Raffaella Mariani, Piergiorgio Carrescia e Massimiliano Manfredi. Il testo impegna il Governo a promuovere la cessione gratuita a enti no-profit e Onlus delle apparecchiature medicali ancora utilizzabili, con l’obiettivo di coinvolgere in tale processo soggetti cessionari che operano nel sociale e allo stesso tempo di ridurre la produzione di rifiuti e ottimizzare l’utilizzo di beni che non hanno ancora raggiunto il fine vita.

Un altro elemento fondamentale di questa risoluzione è la proposta di procedere con celerità all’emanazione dei decreti previsti dall’articolo 180-bis del Dlgs 152/2206 per promuovere il riutilizzo dei prodotti e la preparazione per il riutilizzo dei RAEE.

È possibile consultare la risoluzione al seguente link
http://www.life-med-equipment.eu/sito/wp-content/uploads/2014/12/risoluzione-apparecchiature-medicali.pdf